Titoli di coda, arriva il momento e cala il sipario: arrivederci cara Serie A…E’ tempo di un breve racconto e bilancio su questa stagione. Non è più calcio giocato,  i riflettori si accenderanno sulle trattative, i tam tam dei rumors e sulle speranze per quello che verrà.

SERIE A

La nostra amata Serie A ci ha regalato tante sorprese.Partiamo guardando in casa nostra. Sconfitta “insensata” quella in terra calabrese, ma l’aver guadagnato il posto in Europa anticipatamente, forse ha contribuito a quel gioco sciatto e poco incisivo delle ultime tre gare. NOn inficia però la stagione sorprendente che ci ha regalato la finale in Coppa Italia battendo la Roma e potendo dire “te l’ho rialzata in faccia”.  Sorpresona è l’Atalanta, complice la svogliatezza della Lazio in quel di Crotone, chiude al quarto posto e guadagna anch’essa l’Europa League. Outsider come fu il Sassuolo l’anno scorso, debutterà sul grande palcosacenico internazionale scansando le solite note. Sorpresa, ma in negativo, l’Inter, che sulla panchina ha avuto un gran via vai di gente: De Boer, Pioli e Vecchi.

Fino all’ultimo momento  il secondo e terzo posto sono stati in bilico tra Napoli e Roma, ma è la squadra del tanto contestato Spalletti che andrà in Champions senza passare dal via. Questa stagione verrà sicuramente ricordata anche per l’addio di Totti. Odiato sì, ma l’ultima bandiera del calcio in questo nuovo sistema fatto dai procuratori, se ne va. Era anche ora certo, ma quando vedi lasciare il campo dopo tanti anni, ti accorgi che il tempo è venuto a bussare anche sulla tua spalla, non solo sulla sua. 

Altra sfida che ha tenuto banco fino all’ultimo quella per la salvezza ed è il Crotone a compiere un piccolo miracolo sbattendo in serie B l’Empoli. Anche il Palermo saluta a braccetto col Pescara che chiude un’annata davvero da dimenticare tra le lacrime di Oddo e Zeman che nulla ha più potuto. Saluta però la massima serie pareggiando in casa della  Fiorentina, come per mandare un segnale ai propri tifosi: “Torneremo presto tra le grandi”.

La Juventus, ancora una volta, la sesta di fila, si è confermata la più grande tra le grandi. La vera “spaccacampionato” , il nemico comune  a tutte le altre, quella da battere. Allegri è in cerca del sogno chiamato Triplete nella strepitosa finale che si giocherà a Cardiff contro il Real Madrid. Ora, venitemi a dire “La Juve ruba”!

Tra fuorigioco presunti e non, calci di rigore, vittorie che non ti aspettavi, sconfitte grottesche, la nostra amata Serie A ci saluta: Arrivederci a presto!

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